Contadini improbabili
I giovani disabili hanno bisogno di occupare il loro tempo in attività diversificate, per poter scegliere le più adatte alla propria personalità e alle proprie capacità. Per questo abbiamo pensato che molti di questi ragazzi, in un piccolo appezzamento di terreno, possano trovare, nelle attività all’aperto interesse e soddisfazione nel coltivare un orto per poi gustare i prodotti da loro coltivati.
Il Comune di Uzzano ha dato in comodato alla Fondazione un appezzamento di terreno per permettere di organizzare una attività di coltivazione ortaggi , frutti e altri prodotti che la terra può offrire .Svolgere attività di orticoltura è considerato un programma riabilitativo vero e proprio, esorta il senso di responsabilità e la socializzazione cosi che il gruppo di lavoro si pone come uno ”spazio sociale protetto”, utilizzando il ciclo delle stagioni, associato al ciclo biologico della pianta, come elemento di riconversione e stabilizzazione dell’habitus psichico dell’individuo
Attualmente i giardini terapeutici sono una delle sfide più interessanti, anche là dove la terapia è intesa come “benessere” ovvero una ricerca del star bene in ogni occasione. Il giardino terapeutico va concepito come un sistema condiviso da più soggetti con bisogni e caratteristiche diverse, seppure integrabili a seconda delle capacità, che identifica spazi e situazioni che saranno percepite dai fruitori come proprie.

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